MARIGLIANO - VERGOGNOSA BAGARRE PER L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

MARIGLIANO - LA POLITICA ENTRA A GAMBA TESA NEL MONDO DELLE ASSOCIAZIONI E TENTA IN TUTTI I MODI DI PILOTARE L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLA CONSULTA.
E’ bagarre sulle votazioni della Consulta delle associazioni per la nomina del nuovo presidente. Si cerca di trasformare la Consulta in un organo gestito dalla politica. E’ questo quanto appare alla luce dell’ultimo incontro tenuto per le votazioni. Il Comune a meno di un giorno dal rinnovo del direttivo, infatti, invia una lettera alla presidente Rosa Anna Quindici per bloccare le votazioni. Motivo: il malcontento di alcune associazioni cancellate dalla consulta, dopo 3 assenze, e una revisione chiesta dal palazzo di città circa la posizione di alcune associazioni che non risulterebbero incluse nell’albo comunale delle associazioni.

Accertamenti chiesti a poche ore dalla votazione a firma dell’assessore Vincenzo Caprio in un’assemblea dove per la prima volta erano presenti in massa tutte le associazioni, persino quelle che hanno disertato quasi tutte le riunioni senza neanche delegare nessuno al proprio posto. Insomma per le votazioni erano stati riesumati tutti. Addirittura si vocifera che ci siano state pressioni a casa per pilotare il voto. Se così fosse la consulta non avrebbe neanche ragione di esserci e dovrebbe immediatamente sciogliersi. Lo statuto della consulta recita che dopo 3 assenze si è automaticamente esclusi. Intanto è bufera. Scoppia la rabbia degli esclusi che rivendicavano una comunicazione per iscritto circa la loro cancellatura dalla Consulta. I toni si fanno aspri e fioccano le urla. “Faremo ricorso e impugneremo anche le votazioni”, protestano le associazioni mentre la presidente Rosa Anna Quindici statuto alla mano consulta l’assemblea presente: unica abilitata ad esprimersi che a maggioranza è contraria alla partecipazione al voto di queste associazioni, che da una parte contestano l’esclusione e dall’altra nei giorni scorsi hanno presentato la richiesta di reintegro nella consulta. Una posizione davvero contraddittoria mentre l’assessore Caprio giustifica la propria missiva fatta pervenire all’ultimo momento con il fatto che neanche lui aveva mai ricevuto una comunicazione per iscritto delle votazioni in corso. Intanto le associazioni a maggioranza non vedono di buon occhio questa corsa in massa al voto all’ultimo momento ritenuta come un tentativo di inficiare le votazioni e si oppongono vivamente alla loro partecipazione. Il presidente viene eletto: a Rosa Anna Quindici con 23 voti subentra Giuseppe La Rocca ai vertici della consulta, vice presidente con 13 voti si conferma Giovanna Giaquinto. Adesso si aspettano i ricorsi. Vedete cosa succede in questa città. Sempre più in basso. La Consulta deve essere allineata e deve essere lo specchio della politica altrimenti le riunioni che dovrebbero servire per programmare attività volte a promuovere la crescita civile e sociale del paese diventano assemblee al vetriolo con tanto di offese e di accuse artatamente create per paralizzare il lavoro della consulta e squalificarla agli occhi degli altri. Che spettacolo poco edificante. Sempre più in basso.
La "Politica" mariglianese non vuole che ci siano sul territorio AUTENTICHE ASSOCIAZIONI, ma solo bracci operativi clientelari dei potentati politici locali.
Svergognati i politici, ma ancora più svergognati sono coloro che si prestano senza alcun ritegno a questo gioco indecente.
Marigliano, 23 Settembre 2012 OXIGENO