L'ultima seduta di Consiglio Comunale, a mio avviso, ha fotografato l’immagine di una città e di una Istituzione, ormai, completamente ostaggio di un sistema deviato e corrotto.
Un Consiglio Comunale che a febbraio 2010 BOCCIA la richiesta di intervento edilizio, su una determinata area, di un semplice cittadino, mentre oggi, a distanza di poco tempo, APPROVA lo stesso intervento edilizio, sulla stessa area, sol perché l’unico elemento diverso è rappresentato dal fatto che il terreno sia passato nelle mani di un potente consigliere di maggioranza è assolutamente assurdo e impensabile che esso non debba essere SCIOLTO IMMEDIATAMENTE.
E' forte la percezione di un contesto ambientale fosco e cupo che aleggia, minaccioso, sulla città ed è chiaro a tutti che la situazione creatasi è molto imbarazzante per la Democrazia, per la Civiltà e per la Cultura sociale di Marigliano.
Questa condizione va assolutamente rimossa, altrimenti questa città, corre il serio rischio di conoscere per la prima volta uno SCIOGLIMENTO PER INFILTRAZIONI CAMORRISTICHE.
Questa Amministrazione è partita male e purtroppo ha continuato anche peggio.
Il cattivo percorso è iniziato con la nomina di un Direttore generale incompatibile che per prima cosa si liquidò la sua stessa parcella stratosferica, dopo si sono registrati una serie di ripetuti fallimenti che hanno portato il COMUNE in posizioni imbarazzanti e compromettenti anche sotto l’aspetto finanziario (vedi RIFIUTI, EX IPSIA, CIMITERO, PIP, PARCELLE milionarie, CORSO UMBERTO, persino ditte legate ai CASALESI , ecc. …).
ORMAI SI E’ IN UN GUAZZABUGLIO TOTALE, PUC e HOUSING SOCIALE HANNO PARALIZZATO TUTTO.
Credo sia imminente l’arrivo di una commissione di accesso al Comune di Marigliano, anche perché sarò il primo a rinnovarne la richiesta sia al MINISTRO dell’INTERNO, che al Prefetto di Napoli.
L’unico che, a questo punto, può scuotere l’ambiente e può cambiare tutto per evitare a questa città di subire un altro DISONORE è IL SINDACO.
SINDACO , il destino e il futuro della nostra città è nelle sue mani, non posso credere che lei non ami la sua città, in nome dell’amore per Marigliano,
SI DIMETTA!!!
Marigliano, 11 Marzo 2012 Saverio Lo Sapio