PENSAVO FOSSE POLITICA, INVECE ERA SOLO UNA ZUPPA DI LATTE

DOPO LA PAGLIACCIATA DEL SINDACO INIZIANO QUELLE DEI CONSIGLIERI???
LA ZUPPA SI E' COTTA!!!
VENITE, ALZATE LA MANO, LA ZUPPA E' PRONTA.
CHE SQUALLORE, CHE VERGOGNA.
Prima si fanno discorsi di alto profilo politico per guadagnare la ribalta e l'attenzione dei media, si parla di partecipazione, addirittura dei cittadini, alle scelte che riguardano la vita ed il futuro della città, quando è chiaro e palese che manca quella dei Consiglieri Comunali, poi miserabilmente nel chiuso di una stanza, in cambio di chissà quale merce, dimenticando e sconfessando quanto detto pubblicamente fino ad un minuto prima scoppia di nuovo la pace e l'armonia.
Dove siamo arrivati o peggio dove siamo finiti???
Il Sindaco dice: "ognuno deve svolgere il proprio ruolo, non tutti possono fare le stesse cose..."
A leggere la lettera di dimissioni, ci si chiede: ma tutto questo cosa significa?
Non tutti possono fare gli affari dei 750 appartamenti o la gestione degli appalti o avere le "macchie di leopardo" nel PUC o le parcelle milionarie ecc...???
Cosa vuol dire? Solo a pochi eletti o ai primi eletti è consentito la “gestione” di licenze e affari vari, mentre agli altri è riservato solo il compito di alzare la mano, di stare zitti, muti e raccogliere le briciole?
in parole povere, rivolgendosi alla sua maggioranza, il sindaco ha detto:
ho fatto tutto quello che dovevo, Bilancio, Piano triennale Opere Pubbliche, Dirigenti, ecc...
Adesso, se volete gironzolare ancora per le stanze del comune e volete continuare a fare qualche vostro affaruccio, votate e state zitti!!!
E’ vero, è un ruolo miserabile, ma a quanto pare, benchè si tratti di una mansione vergognosa nessuno di essi mostra di voler rinunciare a questa “raccolta delle briciole”o a quelle prebende che di tanto in tanto i “padroni del vapore” dispensano.
E' desolante, ma purtroppo è questa l'amara realtà.
Visto il vento di primavera e di cambiamento che è iniziato a soffiare finalmente nel nostro Paese non è tanto sorprendente questo quadro avvilente che si presenta ai nostri occhi o l’essere prigionieri di un sistema marcio e corrotto, ma sorprende il silenzio, l’indifferenza e l’inerzia della città che, nonostante queste rappresentazioni vergognose, queste pagliacciate e questo scambio spudorato di favori ed interessi che si consumano sulla propria pelle, ancora non insorge e chieda a gran voce,ogni mattina e tutti i santi giorni sotto il palazzo comunale:
PAGLIACCI!!! ANDATE VIA E LIBERATE LA CITTA'
Marigliano, 22 Giugno 2012 Saverio Lo Sapio

File: 

Lettera Dimmissioni del Sindaco.pdf [2]