Marigliano – I 150 anni dell’Unità d’Italia – Polemiche e Paradossi

Stamane nell’aula consiliare del Comune di Marigliano si è proceduti a celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, così come richiesto, con grande fermezza ed autorità, a tutti i Comuni d’Italia, dal Presidente della Repubblica , Giorgio Napolitano, in seguito ai continui attacchi denigratori della Lega Nord.
A Marigliano, a margine di questi festeggiamenti, il Sindaco ha consegnato una Benemerenza civica a 11 cittadini mariglianesi che si sono distinti nel Paese e nel Mondo per la loro attività professionale.
Dispiace, purtroppo, che, anche in un occasione del genere, l’Amministrazione abbia scelto di agire senza la dovuta concertazione con tutte le forze politiche, per evitare inutili polemiche e giungere ad un azione celebrativa unita.
Infatti, anche, se non in modo plateale, ma con garbo, è comunque emersa qualche polemica.
Il Dott. Nappi, ad esempio, pur riconoscendo pieni meriti a tutte le persone individuate, ha lamentato giustamente la mancata presenza fra di essi, quella del famoso Frank Serpico, noto poliziotto Italo Americano, nativo di Casaferro - Masseria S.Giuseppe, mentre il Capogruppo PD Avv. Jossa ha lamentato la mancata individuazione di qualche Donna o di persone distintesi anche in settori diversi da quelli prescelti, come magari l’Arte, la Cultura e l’Educazione.
La cosa più paradossale emersa, invece, riguarda il fatto che tutti gli interventi di protesta e stigmatizzazione nei confronti delle varie stupidaggini consumate dai Leghisti in questi giorni, siano venuti, proprio, dal Sindaco e dai Consiglieri del PDL, militanti di quel Berlusconiano Partito, quotidiano alleato della tanto denigrata Lega Nord.
Da parte di www.oxigeno.biz [2], invece, in questa occasione va un augurio particolare soprattutto ai giovani, perché proprio essi furono i principali protagonisti di quegli anni epici che portarono all’Unità d’Italia.
Essi intuirono, con estrema intelligenza, che l’Unità era l’occasione irripetibile di un intero Popolo per liberarsi definitivamente dall’oppressione delle potenze straniere ed attraverso l’autodeterminazione, iniziare un percorso di crescita economica, civile e sociale, e conquistare finalmente la tanto agognata Libertà, principio fondamentale della dignità dell’Uomo.
Ai giovani va affidata questa giovane Italia ed i nostri Territori, ora e sempre per la Libertà.
Viva l’Italia, Viva i Giovani, Viva il Futuro.
Marigliano, 17 Marzo 2011 Saverio Lo Sapio