MARIGLIANO – AGGREDITO E MINACCIATO IL FOTOGRAFO DEL SITO – DEMOLITO IL PALAZZO ATTENA

in OXIGENO NOTIZIE MARIGLIANO PALAZZO ATTENA

INAUDITO ED INACCETTABILE.
Stamane, per fare una semplice fotografia che documentasse l’ennesima distruzione di un palazzo di un certo interesse storico è stato aggredito Maurizio Sena, fotografo del centro cittadino, tra l'altro anche assolutamente "incolpevole" in quanto semplice incaricato da questo stesso sito.
Maurizio, dopo aver riferito l’accaduto alla locale Caserma dei Carabinieri, è stato costretto a ricorrere alle cure mediche presso il vicino Ospedale Civile di Nola.
E’ grave che muore un altro pezzo della Storia della città, ma alla luce di quanto accade in questa Città,ancora più grave è l’aria pesante ed inquietante che si respira.
Ormai si è superato ogni limite della decenza.
Si è abbassato gravemente il livello civile e democratico del Paese,annullando persino la garanzia di sicurezza dei semplici cittadini.
A Maurizio Sena va la piena solidarietà del Sito www.oxigeno.biz , e si attende impazienti che le Istituzioni diano una risposta ferma e decisa a questa svolta violenta ed a questo decadimento della vita democratica del Paese.
Marigliano, 21 Marzo 2011 Saverio Lo Sapio

Commenti

Siamo arrivati alla frutta.

Che Vergogna. Solidarietà all'amico Maurizio. Dominiq.

la classe digerente

Raffaele La Capria, in un suo vecchio e famoso romanzo, che evocava anche i tempi del sindaco Lauro per capirci, la chiamava "classe digerente" meridionale. Quale definizione più centrata!
Sembra ormai giunto il momento di far andare di traverso a questi signori molto di quello che ingozzano a spese della comunità, magari anche con la paternalistica scusa che procurano lavoro e fanno circolare ricchezza mentre in realtà impoveriscono e degradano sempre più un territorio già fragile e degradato.

caro saverio nn ti fermare

caro saverio nn ti fermare ricordati che questi politici e questi presunti imprenditori presto saranno fermati ho dalla legge o da dio saluti cordiali

solidarietà ed un po' di personale amarcord

Stesso infausto destino toccò allo storico ponte di Pontecitra. Mi svegliai quella mattina con i rumori che il martello pneumatico produceva mentre infieriva sulla solida struttura di quel ponte che ai miei occhi inesperti, appariva perfettamente integrato con il territorio. Senza preavviso, né cerimonie stavano strappando all’intero paese, un pezzo di quella memoria che è parte integrante di quel che siamo e che diventeremo. Sul posto trovai in lacrime il professor Francesco Aliperti che tanta “passato” ha assicurato, catalogato e sistemato in favore dei “mariglianesi che verranno” con i suoi testi e con le sue preziose indagini storiografiche. Preso dall’onda emotiva di quei concitati momenti, provai a scattare qualche foto. Non mi ero reso conto, fino a quel momento, di quanta parte della mia vita fosse legata a quella ingegnosa e complessa struttura in cemento e mattoni rossi. “Devono fare la strada nuova” queste le sole motivazioni che i tecnici seppero fornire ai ripetuti e sempre più disperati “perchè?” del professore. Io intanto che il tenace ponticello opponeva resistenza alla ottusa furia di quel martello pneumatico, dimenticavo di aprire l’otturatore effettuando quelli che potremmo definire “scatti nel buio”. In quel buio indefinito si dibattono le voci della memoria collettiva. Quella che quotidianamente viene sacrificata sull’altare della finta efficienza, del barbaro ed inutile arricchimento dei pochi a gratuito danno dei più.
Vi lascio con una domanda: “Chi abbatte senza scrupoli, ha lapidi al cimitero? Perché le tiene se gli è così tanto d’ingombro il passato?”
Francesco A.B.

solidarietà all'amico e

solidarietà all'amico e professionista serio Maurizio...non fermarti...continua a lottare...

a Marigliano si sta facendo

a Marigliano si sta facendo strada, grazie a politici e funzionari comunali complici e conniventi, una lobby di affaristi di altissimo livello criminale e la stupidità gretta di questo personaggio è il sintomo dell'arroganza della "classe dirigente" che si fa scudo di persone simili, persone che non sanno neanche come ci si difende e come si può far valere le proprie ragioni in un normale sistema di convivenza che si vuole definire "democratica". Questi personaggi vorrebbero una jungla invece di una città.

Caro Maurizio, Raffaele La

Caro Maurizio, Raffaele La Capria, in suo vecchio e famoso romanzo, che evocava anche i tempi di Lauro per capirci, la chiamava "classe digerente" meridionale. Quale definizione più centrata? Adesso è tempo ormai che quello che ingozzano vada loro di traverso!

Siamo veramente in un clima

Siamo veramente in un clima intimidatorio. Anch'io sono stata minacciata e ricorsa mentre cercavo riparo in auto, da un un certo Caliendo. di fronte al mio tentativo di spiegare che ero la cronista de Il Mattino hanno fotografato l'auto con mia mamma cardiopatica e la piccola di 15 mesi colta da un chock emotivo.Ho presentato querela

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