In seguito alle denunce di Oxigeno ed all'intervento di tanti cittadini e associazioni, dopo che anche la Soprintendenza si era espressa in merito alla "questione Pipparella" si pensava che il caso fosse chiuso.
Purtroppo, questi pseudo amministratori non rispettano niente e nessuno.
Oggi, di soppiatto, come fanno i ladri, all’improvviso hanno abbattuto la Pipparella per allargare quel varco a cui tenevano tanto e per cui hanno messo in piedi tutta questa messa in scena.
In violazione spudorata, anche, della prescrizione della Soprintendenza hanno proceduto con prepotenza ed arroganza all’abbattimento della “Pipparella”.
L’atteggiamento mostrato nella circostanza è tipico, non certo di un Amministrazione civile e democratica, ma più che altro di associazioni criminali e camorristiche.
Oggi si legge sui Giornali che il Pontefice ha detto: “ Senza diritto, lo Stato è come una banda di Briganti”.
Le Amministrazioni che non rispettano le regole e la Legge e se ne fregano dell’interesse della comunità, sono la stessa cosa, bande di malfattori e delinquenti.
Questi “signori” vanno cacciati dalle Istituzioni al più presto, perché indegni e perché più tempo passa più danni arrecano alla comunità.
Nelle prossime ore Oxigeno chiederà l’immediato intervento della Procura della Repubblica per chiedere che vengano puniti gli autori degli eventuali reati commessi contro un sito di interesse storico e contro la comunità e chiederà di nuovo l’intervento della Soprintendenza per evitare il deturpamento della Piazza e la cancellazione di un pezzo storico della città.
Marigliano, 23 Settembre 2011 Saverio Lo Sapio
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