MARIGLIANO - ECCO TUTTE LE OSSERVAZIONI E RISPOSTE AL PUC

in OXIGENO NOTIZIE MARIGLIANO PUC SAVERIO LO SAPIO

IL COMUNE NON PUBBLICA???
CI PENSA OXIGENO!!!
Da notare la superficialità e l'approssimazione con cui sono state trattate le osservazioni dei cittadini.
Emblematica la risposta che viene data al cittadino Salvatore De Riggi che pone la questione della mancanza della VAS(Valutazione Ambientale Strategica), a cui gli viene risposto che è tutto a posto, mentre i fatti stanno dimostrando assolutamente il contrario, tanto è vero che bisogna rifare tutto daccapo per mancanza della VAS, come giustamente diceva il sig. De Riggi.
C'è un po di tutto, da chi vuole costruire sui suoli comunali a chi vuole fare villette al posto dei parchi giochi per i bimbi...
Buona lettura.

Relazione sulle Osservazioni al P.U.C.

A seguito di delibera di G.M. n. 94 del 22/09/2011 è stato adottato il Piano Urbanistico Comunale ai sensi della L.R. 16/2004 e s.m.i. e del vigente Regolamento di attuazione per il governo del Territorio n. 5 del 04/08/2011.
Il piano comprensivo degli elaborati previsti dalla vigente normativa, delle N.T.A. e del Rapporto Preliminare è stato depositato in libera visione al pubblico presso l’Ufficio Segreteria Comunale per sessanta giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione dell’avviso sul BURC, avvenuta il 10.10.2011;
La pubblicazione è altresì avvenuta sul sito www.comune.marigliano.na.it e www.comunemarigliano.it nonché all’Albo Pretorio online.
Nei termini previsti per legge, e cioè entro la data del 9.12.2011 sono pervenute n.94 osservazioni, mentre fuori termine n. 5 osservazioni, che comunque sono state valutate essendo intenzione di quest’Ufficio, su indirizzo dell’Amministrazione, recepire ogni possibile miglioramento al P.U.C. adottato.
Tutte le novantanove osservazioni pervenute sono state distinte e raggruppate per favorirne la comprensione in sei grandi tematiche:
1) richiesta di classificazione di un lotto di terreno in zona B – completamento, anziché C o E attribuita nel Piano;
2) richiesta di classificazione di un lotto di terreno in zona B o C – completamento o espansione, anziché F - attrezzature attribuita nel Piano;
3) richiesta di classificazione di un lotto di terreno in zona F – attrezzature, anziché E - agricola attribuita nel Piano;
4) Modifiche alla viabilità di progetto;
5) Declassificazione vincoli;
6) Varie di carattere generale o normativo.

E’ stata quindi esaminata ogni singola osservazione, sulla scorta della cartografia allegata o reperita in ufficio. Il criterio di valutazione adottato ha tenuto conto di parametri di valutazione il più oggettivi possibili e finalizzati al razionale sviluppo urbanistico generale più che al singolo soddisfacimento del bisogno personale. Laddove possibile si è cercato, anche di stemperare palesi ingiustizie venutesi a creare per situazioni di modifica del territorio rispetto alla pianificazione del 1990, la cui zonizzazione è comunque stata considerata quale base di riferimento per la nuova pianificazione per le consolidate vocazioni urbanistiche dei suoli, mai però pienamente soddisfatte per il congelamento di qualsiasi realizzazione volumetrica legittima.
Si riportano di seguito tutte le osservazioni con una sintesi del relativo giudizio:

1) prot. 25642 del 7.10.2011 richiedente Monda Gaetana: si chiede di riportare in cartografia un immobile legittimamente costruito anni addietro sulla particella 1356, non riportato. Si propone di non accoglierla in quanto la cartografia adottata per la redazione del PUC si basa su un’aerofotogrammetria dell’agosto del 2010, e fotografa la situazione a quella precisa data. E’ ovviamente possibile che ci siano stati errori od omissioni, ma la documentazione prodotta non è sufficiente per confutare il rilievo fornito, né l’inserimento è sufficiente, da solo, a legittimare una costruzione.
2) Prot. 25644 del 7.10.2011 richiedente Francesco Monda: si chiede di abolire sulla tavola di zonizzazione una stradina poiché privata e la cui graficizzazione non rispecchia la realtà. Si propone di accoglierla parzialmente relativamente alla rettifica delle dimensioni, adeguandola alla realtà dei luoghi. Il solo fatto che la strada sia proprietà privata non impedisce però che essa venga riportata sulla tavola del PUC, che anzi deve riportare tutta la viabilità esistente, sia essa pubblica che privata.
3) Prot. 25654 del 7.10.2011 richiedente Gabriele Guercia: sul fondo foglio 14 p.lle 126-220-320-321-322 vi è richiesta di concessione in deroga per la costruzione di un canile , chiede che tale destinazione del fondo venga accolta nel PUC. Si propone di accoglierla poiché trattasi di infrastruttura di fondamentale importanza per il territorio in cui il problema del randagismo rappresenta ancora un’emergenza mai risolta e di tali strutture è sprovvisto non solo il territorio comunale, ma anche quello dei comuni immediatamente limitrofi.
4) Prot. 27685 del 27.10.2011 richiedente Antonio Sapio: il suolo f. 24 p.lla 674 è classificato come zona F attrezzature pubbliche per la presenza in passato di un autolavaggio non più esistente da anni, si chiede che venga classificata coma zona B come da PRG 1990. Si propone di accoglierla poiché l’attività risulta effettivamente cessata da anni e l’indirizzo che si è perseguito è stato, lì dove possibile, di confermare le zone B del Piano Regolatore del 1990.
5) Prot. 28096 del 31.10.2011 richiedente Carla Esposito: Il fondo foglio 18 p.lla 975 è classificato parte BT e parte B diviso da una strada di progetto, si chiede che venga eliminata la strada e diventi tutto BT. Si propone di accoglierla in quanto il percorso della strada di progetto intercetta alcuni edifici esistenti, e la zona Bt, senza l’ampliamento all’intero fondo, non avrebbe alcuno sbocco sulla via pubblica esistente.
6) Prot. 28199 del 2.11.2011 richiedente Pasqualina Amodio: Il fondo foglio 19 p.lla 1445 è stato classificato parte come zona PEEP e parte come zona B , si chiede che esso ricada interamente in zona B. Si propone di non accoglierla in quanto la zona PEEP è la medesima prevista nel P.R.G. del 1990 ed è intenzione dell’amministrazione perseguire il completamento della realizzazione di vani di edilizia popolare.
7) Prot. 28527 del 3.11.2011 richiedente Francesco Esposito: chiede che il fondo foglio 29 p.lle 968-969-970 previsto nel PUC come zona agricola diventi zona B in quanto il lotto è compreso tra la zona B e la zona B.T. Si propone di non accogliere l’osservazione in quanto le destinazioni di zona ricalcano quelle del PRG del 1990.
8) Prot. 28623 del 4.11.2011 richiedenti Paolino Perna e Antonio Perna: Riclassificazione dell’area foglio 29 p.lle 907- 239 da agricola a zona BT o D in quanto vi è già una azienda artigianale con C.E. n.511/96 L.47/85. Si propone di non accoglierla in quanto il condono edilizio su immobili realizzati abusivamente fanno acquisire la destinazione d’uso per la quale è stata richiesta la sanatoria relativamente alla sola area di sedime del fabbricato, e non all’intera zona o fondo. A parziale accoglimento di osservazioni analoghe le Norme tecniche di Attuazione prevedono però maggiori possibilità di recupero dei fabbricati condonati anche mediante interventi sulla sagoma, la localizzazione sul lotto e la volumetria.
9) Prot. 28630 del 4.11.2011 richiedente Sebastiano Serpico: sul fondo foglio 23 p.lle 753-754-755-756 che confinano con la tratta della CircumVesuviana Nola-Baiano, il PUC adottato prevede una fascia di rispetto di ml 30 , per cui rende inedificabile il fondo in questione, e se ne chiede la modifica. La successiva nota integrativa prot. 2301 del 30.1.2012 chiarisce che non è richiesta la correzione grafica. Le fasce di rispetto indicate nel PUC sono dell’ampiezza prevista per legge. Tali fasce non consentono l’edificabilità in quell’area, ma non alterano la destinazione di zona dell’area compresa nella fascia che, nel caso specifico, è B. Qualora gli enti preposti rilascino specifico nulla osta per la costruzione in deroga alle distanze minime di legge sarà possibile l’edificazione. Del caso se ne prende atto e si rimanda alla fase di approvazione di specifico titolo abilitativi edilizio.
10) Prot. 28678 del 4.11.2011 richiedente Giuseppe AMBROSINO per la GINEVRA Immobiliare: risulta in sostanza essere istanza di accesso agli atti ex art.391-quater C.P.P. e artt. 22 e SS Legge 241/90, ma la medesima società ha poi proposto altra osservazione oggetto di valutazione più avanti.
11) Prot. 29028 del 8.11.2011 richiedente Domenico CALIENDO: si ricorre contro l’attribuzione come zona F - attrezzature- del lotto f. 24 p.lla 692 poiché nel PRG 1990 questo era in parte in zona B1, in parte zona " R" e parte agricola. Analoga alla successiva osservazione n. 12:
12) Prot. 29060 del 8.11.2011 richiedente Raffaele MENICHINI amministratore "Costruzioni S. Vito": si osserva che il lotto foglio 27 p.lle 944 e 946 nel PRG del 1990 era in zona C mentre nel P.U.C. adottato è in zona attrezzature. Si propone di accogliere le due osservazioni per l’indirizzo di ricalcare il più possibile le zone omogenee del piano del 1990.
13) Prot. 29066 del 8.11.2011 richiedente Maria ALLOCCA: si rileva un errore cartografico di retinatura , il retino Zona C ha invaso la zona B in contrasto con il PRG 1990. Si propone di accogliere l’osservazione trattandosi di mero errore grafico.
14) Prot. 29123 del 9.11.2011 richiedente Giuseppe LA GALA: il lotto foglio 15 p.lla 81 è classificato parte come zona B e parte agricola, chiede che la particella sia interamente B. SI propone di non accogliere l’osservazione perché la zona B deve necessariamente avere un limite che è di natura diversa dalla divisione catastale.
15) Prot. 29383 del 10.11.2011 richiedente Giuseppina ESPOSITO: il lotto foglio 24 p.lla 179 è classificato come zona agricola ma, confinando con la zona B, chiede che lo diventi anch’esso. SI propone di non accoglierla per la medesima ragione della precedente osservazione e per continuità col PRG del 1990.
16) Prot. 29404 del 11.11.2011 richiedente Vincenzo PELUSO: la viabilità di progetto trasforma un’attuale traversa cieca di via Provinciale per Scisciano in una strada che va a collegarsi con alcuni terreni interni in direzione sud destinati ad attrezzature, e si ricorre contro tale previsione per i danni alle abitazioni. Si propone di accoglierla in quanto l’area per attrezzature è già servita da altra strada parallela.
17) Prot. 29902 del 16.11.2011 richiedente Donatella DI MONDA: si chiede che il lotto foglio 25 particella 814, previsto in zona agricola, diventi "urbana da ristrutturare" o "ampliamento urbano". SI propone di non accogliere l’osservazione in quanto lungo la via Vittorio Veneto la previsione di zone edificabili B o C è limitata alla fascia più prossima all’asse stradale. I lotti interni invece mantengono vocazione agricola, né la presenza in taluni casi di edificazioni, perlopiù costruzioni rurali, giustifica il cambio di zona.
18) Prot. 30174 del 17.11.2011 richiedente Sebastiano SERPICO: per i lotti foglio 19 p.lle 41-48-66-67 il Comune aveva inserito nel Piano Triennale OO.PP. 2006/08 il Project Financing che prevedeva un centri di aggregazione e attrezzature sportive e natatorie e si chiede di prevedere nel PUC tale destinazione. SI propone di non accogliere l’osservazione poiché non si è più perseguito l’obiettivo di realizzare tale progetto, che non risulta sia stato riproposto nelle programmazioni triennali delle opere pubbliche più recenti.
19) Prot. 30194 del 18.11.2011 richiedente Salvatore DE RIGGI: si osserva la mancanza della V.A.S. La Valutazione Ambientale Strategica è stata redatta con l’Agenzia di Sviluppo Area Nolana, quale organismo di supporto, incaricata con Deliberazione di G.M. N.148 del 13.12.2011, ed è in corso di approvazione.
20) Prot. 30401 del 21.11.2011 richiedente Maria DEL VECCHIO: osserva che le zone BT nelle Norme di attuazione non limitano gli insediamenti al solo settore commerciale e non all’intero terziario. Si precisa che la denominazione adottata nella tavola di zoning è necessariamente sintetica e il commercio rientra nel settore terziario. Le norme infatti, come osservato, specificano nel dettaglio che queste zone sono limitate allo sviluppo del commercio e non si intendeva estenderle ad altre categorie. SI propone pertanto di non accogliere l’osservazione. Si propone inoltre di ridenominare tale zona, da Bt a Dt, in modo anche da non ingenerare equivoci circa possibili realizzazioni residenziali in aree che sono state concepite come terziario.
21) Prot. 30416 del 21.11.2011 richiedente Giuseppina ESPOSITO: si ricorre contro la viabilità di progetto che trasforma la traversa via Arno, ritenuta del ricorrente privata, ad arteria di collegamento tra via Somma con ma Mass. Quadretti, con la realizzazione di retrostante zona parcheggio. SI propone di non accoglierla poiché tale strada rappresenta il principale accesso all’attrezzatura di progetto.
22) Prot. 30507 del 22.11.2011 richiedente Francesco RICCIO: riclassificazione del lotto foglio 18 p.lla 180, analoga all’osservazione successiva n.23:
23) Prot. 30508 del 22.11.2011 richiedente Carmela RICCIO: riclassificazione del lotto foglio 18 p.lla 177. Entrambi richiedono che il lotto di proprietà passi da zona agricola a zona B o BT in quanto confinano con la zona B e con la zona BT. SI propone di non accoglierle per le medesime motivazioni delle osservazioni 14) e 15)
24) Prot. 30522 del 22.11.2011 richiedente Vincenza DIANA: chiede che il lotto foglio 23 p.lla 14, classificato parte in zona B e parte attrezzature SP-P, sia tutto in zona B. SI propone di non accoglierla poiché nell’estensione della zona B non sono stati presi quali limiti quelli delle proprietà private, ma le caratteristiche e la vocazione delle aree.
25) Prot. 30666 del 22.11.2011 richiedente Carmelina RICCIO: si richiede che il lotto foglio 18 p.lla 1145 passi da zona agricola a zona B o BT in quanto confina con la zona B e con la zona BT. SI propone di non accoglierla per le medesime motivazioni delle osservazioni 14) e 15)
26) Prot. 31280 del 28.11.2011 richiedente Francesco PERRONE: riclassificazione del lotto f. 18 p.lla 1184 da agricola a zona B o BT. SI propone di non accogliere l’osservazione, in linea con le altre analoghe che richiedono di rendere edificabile un suolo non previsto come tale nel precedente strumento urbanistico o per completezza del lotto catastale,
27) Prot. 31443 del 29.11.2011 richiedente Maria Gaetana TERRACCIANO: si ricorre contro la viabilità di progetto per il prolungamento della I trav via Campo sportivo. In effetti da una più attenta analisi della tavola di progetto tale strada non conduce su nessuno spazio pubblico. Si propone quindi di accogliere l’osservazione.
28) Prot. 31873 del 01.12.2011 richiedente Ersilia CERCIELLO: il lotto di proprietà foglio 19 particella 1501 classificato in zona B è attraversato da una strada di progetto che arreca notevole danno e limitazione alla possibilità edificatoria di tale lotto. Da verifica effettuata in loco e dall’analisi della viabilità di progetto si ritiene di poter eliminare tale strada. Si propone pertanto di accogliere l’osservazione
29) Prot. 31891 del 01.12.2011 richiedente Francesco ADDEO, analoga all’osservazione successiva n.30:
30) Prot. 31892 del 01.12.2011 richiedente Nunzio SAPIO. Osservano che il lotto foglio 18 p.lla 106 è in zona attrezzature come già da PRG 90 , ma sull'area insiste un fabbricato , per cui si chiede la riclassificazione come area edificabile B. Dall’analisi della tavola di zonizzazione e per continuità con la zona, si propone di accogliere parzialmente l’osservazione con l’abolizione dell’attrezzatura proposta ma attribuendo all’area destinazione C – zona di espansione.
31) Prot. 31948 del 01.12.2011 richiedente Rosa CERCIELLO: si chiede che il lotto individuato in catasto al foglio 23 p.lla 634, classificato in zona C sia invece considerato zona B. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché tale area era la medesima nel PRG del 1990 e, seppure interessata da modesta edificazione in tempi più recenti, questa è avvenuta abusivamente e poi sanata mediante i condoni edilizi. L’espansione edilizia di tale area dovrà quindi essere pianificata anche mediante la riqualificazione di quanto abusivamente realizzato.
32) Prot. 32018 del 01.12.2011 richiedente Carmine SALZANO: il lotto foglio 24 particella 920 ricade in zona B ma è attraversato da una strada di progetto, si chiede pertanto l'eliminazione di detta strada. Riverificata la viabilità di progetto si ritengono valide le motivazioni espresse nell’osservazione e si propone di accoglierla.
33) Prot. 32101del 02.12.2011 richiedente Vincenzo SAPIO: osserva che nel PUC adottato il lotto foglio 18 p.lla 807 è classificato come attrezzatura IS-P, mentre sul lotto insiste un fabbricato per civile abitazione sanato con C.E. n. 107/97 L.47/85, e chiede pertanto di riclassificare l'area come zona C. Si propone di non è accogliere l’osservazione per continuità con la zonizzazione del PRG 1990.
34) Prot. 32188 del 02.12.2011 richiedenti Massimiliano, Salvatore e Mauro PALUMBO: si chiede la riclassificazione del lotto foglio 12 p.lle 520 e 521 da agricola a zona Attrezzature sportive in modo da poter realizzare un complesso sportivo che vada a riqualificare l'area. Su tale strada è già presente una struttura sportiva e vi sono altre richieste. Anche in considerazione della carenza di attrezzature per il tempo libero e il fabbisogno nel comune e nell’intero territorio, si propone di accogliere tale osservazione e far nascere, lungo quest’asse più di una attrezzatura sportiva.
35) Prot. 32227 del 05.12.2011 richiedente Filomena CERCIELLO: sul lotto foglio 25 p.lle 959-990-301 insiste un complesso immobiliare destinato a residenze e attività commerciali sanato con C.E.103/97 ai sensi della L.47/85 e con C.E. n.2/09 L.724/94. Il lotto risulta nel PUC adottato zona E , e si chiede che sia modificata l’area come zona Bt. Si propone di non accogliere tale osservazione per le medesime motivazioni dell’osservazione 8).
36) Prot. 32283 del 05.12.2011 richiedente Maria ALLOCCA: nel PUC adottato il lotto foglio 27 p.lle 105-106-107 è parte zona B e parte zona C , e si rileva un errore di delimitazione delle zone rispetto al Piano del 1990. Da verifica effettuata e ritenute valide le motivazioni espresse si propone di accogliere l’osservazione.
37) Prot. 32285 del 05.12.2011 richiedente Antonio Esposito Corcione: chiede di rettificare le Norme di Attuazione art. 25 in cui è prevista la realizzazione di costruzioni sul “singolo confine e/o su due confini opposti”, e si chiede di estendere la possibilità edificatoria anche su 2 confini adiacenti. Da un’analisi dell’articolo tale restrizione non trova giustificazione nella normativa nazionale e di fatto limiterebbe considerevolmente la possibilità edificatoria di molti lotti in zona B, si propone quindi che l’osservazione sia accolta.
38) Prot. 32312 del 05.12.2011 richiedenti Giacomo e Giosuè CALABRIA: si chiede che il lotto foglio 18 p.lla 1092 classificato in zona C possa essere considerato in zona B e l’eliminazione della strada di progetto. Si ritiene che l’osservazione non possa essere accolta per la continuità con le zone omogenee con il PRG del 1990, mentre può essere proposto un parziale accoglimento limitatamente alla soppressione della strada che in effetti impedisce al privato la realizzazione di potenziale edificazione sul lotto.
39) Prot. 32415 del 06.12.2011 richiedente Domenico GIUGLIANO: chiede che il lotto foglio 16 p.lle 234 e 236, considerato nel PUC adottato zona C, possa essere considerato zona B. Si propone di accogliere l’osservazione poiché da un’analisi dei luoghi trattasi di un piccolo lotto inserito tra lotti tutti già edificati.
40) Prot. 32459 del 06.12.2011 richiedente Francesco PENTELLA: si chiede che la zona B che interessa il lotto foglio 29 p.lle 714-238 e parte della 1142 si completi con il limite di proprietà catastale e non parcellizzi la proprietà parte B e parte zona attrezzature. Si propone di non accogliere l’osservazione perché, come già scritto, le destinazioni di zona non seguono i limiti catastali.
41) Prot. 32461 del 06.12.2011 richiedente Luigi TRAMONTANO: si chiede che venga abolita la fascia di rispetto dal canale artificiale in c.a. di collegamento al lagno Campagna poiché non rientra nei corsi d’acqua vincolati né tale vincolo era riportato nel PRG del 1990. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché l’alveo possiede le medesime caratteristiche di altri vincolati già nel PRG 1990 e segue quindi anch’esso l’iter intrapreso dall’Amministrazione comunale di declassificazione degli alvei.
42) Prot. 32526 del 06.12.2011 richiedente Massimo IORANI Dir. Rete Ferroviaria S.p.A.: si chiede di ridisegnare la zona attrezzature (parcheggio) prevista sull’area ex stazione FS, classificando quale zona B l’area di alcuni edifici esistenti, e ampliando la zona parcheggi con l’area binari non compresa. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché gli edifici furono realizzati quali servizio pubblico e, pur dismessi nella loro funzione orginaria, si ritiene che possano ancora essere riconvertiti per la pubblica utilità.
43) Prot. 32622 del 07.12.2011 richiedente Anna PESCE: si chiede che il lotto foglio 23 p.lla 501 classificata zona Agricola diventi zona B. Si propone di accogliere l’osservazione poiché considerare quel lotto quale zona agricola appare in effetti incongruente sia per razionalità grafica che con lo sviluppo edilizio della zona, e trattasi quindi di errore di retinatura..
44) Prot. 32633 del 07.12.2011 richiedente Anna CALABRIA: si chiede che il lotto foglio 13 p.lle 225-417-429 classificato quale zona attrezzature possa essere zona C. Si propone di non accogliere l’osservazione perché le aree per gli standar sono necessari nelle previsioni progettuali e l’area appare vocazionalmente idonea ad accoglierne.
45) Prot. 32635 del 09.12.2011 richiedente Brigida MENICHINO: si chiede che il lotto foglio 18 p.lla 935 possa essere classificato quale zona B. Si propone di non accogliere l’osservazione per continuità col PRG del 1990.
46) Prot. 32639 del 07.12.2011 richiedente Giangiacomo AMORE: si chiede che il lotto foglio18 p.lla 1093 classificato in zona C diventi zona B. Si propone di non accoglierla per la continuità delle zone omogenee con il PRG del 1990
47) Prot. 32640 del 07.12.2011 richiedente Gianluca SAPIO: si chiede che il lotto f. 27 p.lla 540, considerato in zona agricola, sia classificato quale zona B. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché la zonizzazione ricalca quella del 1990.
48) Prot. 32661 del 07.12.2011 richiedente Domenica e Brigida ALIPERTI: si chiede che il lotto foglio 23 p.lle 760-761 classificato come C sia riclassificato come B. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché la zona ricalca coerentemente quella del PRG del 1990, pur essendo erroneo il contenuto di un certificato di destinazione urbanistica.
49) Prot. 32663 del 07.12.2011 richiedenti URBANIELLO Margherita, URBANIELLO Stefano, RUSSO Giovanni, Azione Cattolica di Casaferro Mons. Bonavolontà: si chiede di estendere nella frazione Casaferro la zona Br a maggior tutela dell’edificato storico, e si lamenta la mancanza di attrezzature nel centro di Casaferro. Si propone di non accogliere l’osservazione per le proposte fatte poiché si ritiene che l’attuale estensione della zona Br già comprenda l’edificato di maggior interesse, e perché le aree individuate quali zona per eventuali attrezzature risultano proprietà di privati cittadini che già hanno visto classificasi i lotti quali B, né risulta acquisito alcun assenso da parte dei proponenti circa l’eventuale cambio di zona. E’ stata comunque inserita una nuova area per attrezzature posta a breve distanza dalle aree indicate.
50) Prot. 32677 del 07.12.2011 richiedente Enza PANICO: si chiede che il lotto individuato in catasto al foglio 4 p.lla 145 previsto in zona agricola sia classificato quale zona attrezzature. Si propone di accogliere l’osservazione con l’attribuzione di zona attrezzature di interesse comune di carattere ricreativo-culturale, e non area per l’edificazione di un opificio, come pure può intendersi la richiesta.
51) Prot. 32741 del 09.12.2011 richiedenti Benito Antonio e Sebastiano ESPOSITO: si chiede che il lotto individuato in catasto al foglio 12 p.lle 538, 539 e 540 classificato in zona E sia invece considerato in zona B o C. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché per zone analoghe per sviluppo edilizio è stata considerata edificabile solo la fascia prospiciente le strade principali, lasciando invece i lotti interni alla loro vocazione agricola.
52) Prot. 32750 del 09.12.2011 richiedenti Patrizia SERPICO: si chiede che il lotto individuato in catasto al foglio 24 p.lle 157-159-162, classificato in zona E sia invece considerato zona B o Bt. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché trattasi di zona agricola per vocazione dell’area e continuità col PRG 1990.
53) Prot. 32768 del 09.12.2011 richiedente Gianfranco PICCOLO: l’osservazione, che riguarda molteplici aspetti, è accolta per quel che riguarda la previsione di una rotonda nell’intersezione stradale indicata. Le richieste inerenti l’indice di permeabilità dei suoli e la misurazione delle altezze dei fabbricati sono aspetti che riguardano il Regolamento Edilizio non oggetto di approvazione con il PUC adottato. Si propone di accogliere la richiesta della nuova strada di progetto poiché non pare avere prevalente interesse pubblico, mentre riguardo all’osservazione inerente l’alveo, si rimanda alla procedura intrapresa dall’Amministrazione comunale di declassificazione di tutti gli alvei che attraversano il territorio comunale.
54) Prot. 32772 del 09.12.2011 richiedenti Cleria ESPOSITO e Giovanni MONDA: si chiede che il lotto individuato in catasto al foglio 18 p.lla 656, classificato in zona E sia invece considerato zona B. L’osservazione, alla stregua di altre analoghe, si propone di non accoglierla in quanto tali zone del territorio comunale erano le medesime nel PRG del 1990 e non pare abbiano subito un’edificazione tale da modificarne la loro vocazione, e inoltre si ritiene di limitare il più possibile l’uso del suolo per nuova edificazione essendo già territorialmente molto estese le zone edificabili, B o C, anche se in molti casi interessate da bassa densità edilizia.
55) Prot. 32774 del 09.12.2011 richiedenti Gavino e Vincenzo PENTELLA: si chiede che il lotto individuato in catasto al foglio 23 p.lle 595-619 classificato parte in zona E e parte F sia invece considerato zona B. E’ stato riscontrato che l’osservazione chiede il ripristino di quanto previsto nel PRG del 1990, e pertanto si propone di accoglierla.
56) Prot. 32775 del 09.12.2011 richiedenti Francesco LO SAPIO e Anna PANNONE: si chiede di rettificare il percorso della strada di progetto che attraversa il lotto individuato in catasto al foglio 25 p.lle 580-581, analogamente all’osservazione che segue n. 57:
57) Prot. 32777 del 09.12.2011 richiedente Rossana ZANIN: si chiede di rettificare il percorso della strada di progetto che attraversa il lotto individuato in catasto al foglio 25 p.lla 998. Da un’analisi della viabilità di progetto si rileva che è possibile modificarne il percorso e arrecare minor danno alla proprietà privata. Si propone pertanto di accogliere tali osservazioni.
58) Prot. 32800 del 09.12.2011 richiedente Rosa ESPOSITO: si chiede che il lotto foglio 18 p.lle 665-666 sia classificato come zona C anziché agricola come previsto dal PUC adottato. Si propone di non accogliere l’osservazione in quanto tali zone del territorio comunale erano le medesime nel PRG del 1990 e non pare abbiano subito un’edificazione tale da modificarne la loro vocazione, e inoltre si ritiene di limitare il più possibile l’uso del suolo per nuova edificazione essendo già territorialmente molto estese le zone edificabili, B o C, anche se in molti casi interessate da bassa densità edilizia.
59) Prot. 32817 del 09.12.2011 richiedenti i consiglieri comunali Michele NAPPI, Agostino RICCIARDI e Emanuele PERNA: l’osservazione, molto complessa e di natura più politica che meramente tecnica, contesta procedure di adozione in violazione alle leggi vigenti, mancata consultazione con la cittadinanza e la consulta delle associazioni, mancanza di programmazione riguardo alle opere di urbanizzazione, sovradimensionamento della crescita della popolazione e conseguente sottrazione di aree verdi o agricole, il mancato computo nel dimensionamento dei vani della riqualificazione del centro storico e di quanto sarà autorizzato per l’housing sociale, la previsione di edificazione in aree prive di urbanizzazione, mancata rispetto delle previsioni del PTCP, carenza di parcheggi, previsione di mega aree sportive prive di disegno unitario e regolamentazione, mancato recupero delle aree storiche, Si chiede la previsione di una crescita urbanistica basata sul concetto della “città verticale” con la possibilità di soprelevazioni di 1 o 2 piani, l’introduzione di norme tese al recupero abitativo dei sottotetti, il potenziamento della rete viaria e dei parcheggi e delle attrezzature pubbliche.
Si ritiene che gran parte dei rilievi mossi siano già stati contemplati nella redazione del PUC adottato. In particolare la procedura è stata concertata con l’ufficio provinciale preposto e nel rispetto delle norme statali e regionali. Il calcolo dei vani disponibili ha tenuto conto di tutti i vani già presenti, a prescindere dalle condizioni di vetustà e quindi prevedendo necessariamente il loro recupero, e dei vani per l’Housing sociale. Il programma di intervento e la realizzazione delle infrastrutture sarà definito nel successivo strumento operativo in corso di redazione. Si propone pertanto di non accogliere l’osservazione.
60) Prot. 32822 del 09.12.2011 richiedente Antonietta e Tiziana DEL GAUDIO: si chiede che il lotto foglio 22 p.lla 416 non sia considerato in zona D ma, coerentemente con la zona limitrofa in cui è inserito, in zona B. Appurato che da anni l’area è stata riconvertita e non vi è più alcuna produzione industriale, si propone che l’osservazione sia accolta.
61) Prot. 32837 del 09.12.2011 richiedente Maria RUGGIERO: si chiede che il lotto foglio 27 p.lla 517 non sia considerato in zona D ma, coerentemente col PRG del 1990, in zona F. Si propone di accogliere l’osservazione per continuità col PRG 1990.
62) Prot. 32819 del 09.12.2011 richiedenti Giuseppina e Patrizia ADDEO: si chiede che per il lotto foglio 24 p.lle 884-68-69-883-73-74-75-881-72 sia rivisto il disegno dell’ attrezzatura prevista nel PUC poiché così come progettata non è ben servita da viabilità. L’osservazione è pertinente e se ne propone l’accoglimento non sopprimendo l’attrezzatura, ma spostata nel medesimo lotto a ridosso di altra area attrezzature.
63) Prot. 32818 del 09.12.2011 richiedente Vincenzo ALLOCCA: si chiede che per il lotto foglio 24 p.lle 1154-48 ex IPSIA sia prevista zona B o attrezzature sportive o turistico-ricettiva, e non attrezzature scolastiche a seguito del ricorso al Tar RG 5194/2008. La sentenza del TAR Campania ha obbligato il Comune a completare l’iter espropriativi dell’area. In alternativa il Comune potrebbe restituire l’area ai proprietari non avendo completato la procedura espropriativi. Al momento, in mancanza di indirizzi da parte dell’Amministrazione circa la risoluzione della vertenza, In fase di elaborazione del PUC l’Ufficio conferma la destinazione di zona del PRG del 1990 e propone di non accogliere l’osservazione.
64) Prot. 32816 del 09.12.2011 richiedente Silvio BELLONATO: si chiede che il lotto foglio 13 p.lla 223 ricadente in zona attrezzature venga considerato in zona B. Analogamente alla successiva n.64 bis
64bis) Prot. 32781 del 9.12.2011 richiedente Carmela CALABRIA si chiede che il lotto foglio 13 p.lle 224-428 destinato ad attrezzatura sia considerato invece in zona C.
Si propone di non accogliere le due osservazioni in quanto è necessario prevedere zone in cui ubicare attrezzature di interesse comune e i lotti in questione non appaiono inidonei ad accoglierne.
65) Prot. 32812 del 09.12.2011 richiedente Potenza LOMBARDI: si chiede che venga abolita la strada di progetto che attraversa il lotto foglio 16 p.lla 1353-1351. Da un’analisi della viabilità di progetto in effetti non pare tale previsione apportare alcun beneficio, mente limiterebbe notevolmente la vocazione edificatoria del lotto, pertanto si propone di accogliere l’osservazione limitatamente alla soppressione della strada di progetto.
66) Prot. 32811 del 09.12.2011 richiedente Ferdinando COPPOLA: si chiede che il lotto foglio 16 p.lla 1349 zona C nel PUC adottato ricada invece in zona B come nel PRG approvato con DPAP n.71/90. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché tale lotto era previsto in zona C già nel PRG del 1990, nonostante un certificato di destinazione urbanistica errato.
67) Prot. 32810 del 09.12.2011 richiedenti Giuseppe e Raffaele VARCHETTA: si chiede che il lotto foglio 16 p.lla 154 classificato in zona attrezzature nel PUC adottato ricada invece in zona B come nel PRG approvato con DPAP n.71/90. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché nello strumento del 1990 già appariva zona attrezzature.
68) Prot. 32808 del 09.12.2011 richiedente Carmine, Margherita e Raffaele ALLOCCA: si chiede che il lotto foglio 19 p.lle 1065-1064-1069 ricadente in zona attrezzature venga considerato in zona B. Si propone di non accogliere l’osservazione in quanto è necessario prevedere zone in cui ubicare attrezzature di interesse comune e il lotto in questione non appare inidoneo ad accoglierne.
69) Prot. 32804 del 09.12.2011 richiedente Maria ESPOSITO: si chiede che il lotto foglio 18 p.lle 665-666 sia classificato come zona C anziché agricola come previsto dal PUC adottato. Si propone di non accogliere l’osservazione per le medesime considerazioni già espresse circa la continuità con la zonizzazione del 1990.
70) Prot. 32805 del 09.12.2011 richiedente consigliere comunale Michelangelo ESPOSITO MOCERINO: l’osservazione tende a muovere rilievi sulla concezione generale del PUC e gli indirizzi adottati per la sua redazione, suggerendo anche indicazioni che si ritiene siano stati in parte già recepite nel PUC adottato, mentre per la richiesta di prevedere norme per il recupero dei sottotetti si rimanda all’apposita normativa regionale. L’osservazione è pertanto in gran parte condivisa ma si propone di non accoglierla in senso modificativo di quanto già previsto.
71) Prot. 32807 del 09.12.2011 richiedente Francesco PRISCO: si chiede che nelle zone B venga previsto il lotto minimo per l’edificazione di estensione mq.350,00. Si propone di accogliere parzialmente l’osservazione, introducendo un lotto minimo ma dell’estensione di mq.200,00 in quanto tali zone omogenee presentano una grossa parcellizzazione dei lotti, anche se vi è un’edificazione poco intensiva. Una maggiore estensione del lotto impedirebbe la realizzazione di piccoli volumi o l’edificazione di piccole costruzioni unifamiliari che tendono a soddisfare il bisogno di prima abitazione più che interessare la grossa speculazione edilizia, ma prevedere comunque un lotto minimo garantisce la conservazione di piccoli giardini ed orti presenti nelle aree di completamento.
72) Prot. 32794 del 09.12.2011 richiedente Giuseppe CALIENDO: si chiede che la viabilità di progetto prevista sul lotto foglio 23 p.lle 377-200 sia eliminata poiché incongruente. Dall’analisi della viabilità e esaminando i benefici apportati alla collettività se realizzata e le limitazioni alla proprietà privata si ritiene di proporre che l’osservazione sia accolta.
73) Prot. 32791 del 09.12.2011 richiedente Maria Assunta CANDELA: si chiede la riclassificazione del lotto foglio 10 p.lle 526-544-542 da agricola a zona Attrezzature sportive in modo da poter realizzare un complesso sportivo che vada a riqualificare l'area. Su tale strada è già presente una struttura sportiva e vi sono altre richieste. Anche in considerazione della carenza di attrezzature per il tempo libero e il fabbisogno nel comune e nell’intero territorio, si ritiene di proporre di poter accogliere tale osservazione e far nascere, lungo quest’asse più di una attrezzatura sportiva. (vedi osservazione Prot. 320188)
74) Prot. 32798 del 09.12.2011 richiedente Luigia MAUTONE: si chiede che il lotto foglio 12 p.lle 373-70 considerato in zona E agricola, sia invece riclassificato in zona B. Si propone di non accogliere l’osservazione, alla stregua di altre analoghe, in quanto tali zone del territorio comunale erano le medesime nel PRG del 1990 e non pare abbiano subito un’edificazione tale da modificarne la loro vocazione, e inoltre si ritiene di limitare il più possibile l’uso del suolo per nuova edificazione essendo già territorialmente molto estese le zone edificabili, B o C, anche se in molti casi interessate da bassa densità edilizia.
75) Prot. 32789 del 09.12.2011 richiedente Vincenzo LA MARCA: si chiede la riclassificazione del lotto foglio 18 p.lle 101-118 classificato in zona C possa essere considerato in zona B. Si propone di non accogliere l’osservazione per la continuità con le zone omogenee con il PRG del 1990.
76) Prot. 32788 del 09.12.2011 richiedente Giuseppe TOTO: si chiede la riclassificazione del lotto foglio 18 p.lle 1138 classificato in zona C possa essere considerato in zona B. si propone di non accogliere l’osservazione, come altre analoghe nella medesima area, per la continuità con le zone omogenee con il PRG del 1990.
77) Prot. 32779 del 09.12.2011 richiedente Filippo ALLOCCA: si chiede la riclassificazione del lotto foglio 27 p.lle 191-192/2 192/3 classificato come attrezzature possa essere considerato in zona B. L’attrezzatura non è più esistente da anni e quindi il lotto può assumere la destinazione di zona già prevista nel 1990 (B). Si propone di accogliere l’osservazione.
78) Prot. 32776 del 09.12.2011 richiedentI Luigi SPERA e Vincenzo SPERA: si chiede la riclassificazione del lotto foglio 24 p.lla 1289 da agricola a zona Attrezzature. Si propone di accogliere l’osservazione che soddisfa anche la richiesta pervenuta da parte di alcuni cittadini e dalla comunità di Casaferro di prevedere un’area per attrezzature comuni in tale località.
79) Prot. 32765 del 09.12.2011 richiedente Maria Lucia MOCERINO: si chiede la riclassificazione del lotto foglio 29 p.lla 61 da agricola a zona B. Si propone di non accogliere l’osservazione, alla stregua di altre analoghe, in quanto tali zone del territorio comunale erano le medesime nel PRG del 1990 e non pare abbiano subito un’edificazione tale da modificarne la loro vocazione, e inoltre si ritiene di limitare il più possibile l’uso del suolo per nuova edificazione essendo già territorialmente molto estese le zone edificabili, B o C, anche se in molti casi interessate da bassa densità edilizia
80) Prot. 32761 del 09.12.2011 richiedente Sebastiano GUERCIA: l’osservazione muove una serie di rilievi alle metodologie adottate nella stesura del Piano, in particolare si contesta mancanza di studi, ricerche , indagini e valutazione dei bisogni della collettività. Si propone di non accogliere l’osservazione né se ne condividono i contenuti.
81) Prot. 32759 del 09.12.2011 richiedente Raffaele FUSCO: si osserva che il lotto foglio 15 p.lle 725-726 ricade in parte in zona agricola e parte in zona B, e si chiede che sia interamente inserito nella zona B. Si propone di non accogliere l’osservazione per il motivo, già illustrato, che le destinazioni di zona non seguono i limiti catastali
82) Prot. 32757 del 09.12.2011 richiedente Leopoldo ESPOSITO: si chiede che il lotto foglio 23 p.ll 269 classificato in zona E ricada in zona B. Si propone di non accogliere l’osservazione per continuità col PRG 1990 e perché l’area non è stata interessata da edificazione tale da modificarne negli anni la vocazione agricola.
83) Prot. 32736 del 09.12.2011 richiedente Francesco FILOSA: si chiede di uniformare quale zona Bt l’intero lotto costituito dalle particelle 1270-1237-112-113 del foglio 29, poiché alcune di queste sono Bt mentre per altre sono previste agricole. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché si ritiene che in tale area le zone Bt (Dt) siano già sufficientemente estese.
84) Prot. 32743 del 09.12.2011 richiedente Giuseppe DI Maio amm.re Di Maio s.r.l.: si chiede che il lotto foglio 2 p.lla 311 ricada in zona B con indice di fabbricabilità fondiaria pari a 1,5 mc/mq. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché valgono gli indici del nuovo strumento urbanistico adottato, che in zona B prevede If= 0,8 mc/mq.
85) Prot. 32727 del 09.12.2011 richiedenti Anna e Assunta LA GALA: si chiede che il lotto foglio 15 p.lla 584-693-595 previsto in zona agricola possa diventare zona B vista la contiguità col realizzato parco di Faibano. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché la realizzazione dell’attrezzatura a Faibano era dettata dall’esigenza di dotare quella frazione di zone per il tempo libero irrealizzabili in area più centrale, ma questo non ha però modificato la vocazione della zona, né è prevedibile ulteriore sottrazione di superfici agricole.
86) Prot. 32733 del 09.12.2011 richiedente Ferdinando AMBROSINO: si chiede che il lotto foglio 28 p.lla 917 venga liberato dal vincolo cimiteriale. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché l’estensione del vincolo è dimensionata per legge e non è stata una scelta specifica di questo strumento urbanistico.
87) Prot. 32753 del 09.12.2011 richiedente Natalino SODANO: si chiede la riclassificazione del lotto foglio 29A p.lle 904-1049-905-859-324-325-860-720-1193-1194 da agricola a zona B. L’osservazione, alla stregua di altre analoghe, si propone che non venga accolta in quanto tali zone del territorio comunale erano le medesime nel PRG del 1990 e non pare abbiano subito un’edificazione tale da modificarne la loro vocazione, e inoltre si ritiene di limitare il più possibile l’uso del suolo per nuova edificazione essendo già territorialmente molto estese le zone edificabili, B o C, anche se in molti casi interessate da bassa densità edilizia.
88) Prot. 32756 del 09.12.2011 richiedente Emilia LA MONTAGNA: si chiede la riclassificazione del lotto foglio 26 p.lla 277 da agricola a zona B. Si propone di non accogliere l’osservazione, analogamente alla precedente (prot. 32753).
89) Prot. 32795 del 09.12.2011 richiedente Immacolata COZZOLINO: si chiede che il lotto foglio 24 p.lla 799 classificato in zona agricola ricada in zona B. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché la zona ricalca coerentemente quella del PRG del 1990, pur essendo erroneo il contenuto di un certificato di destinazione urbanistica, così come già espresso per l’osservazione prot. 32661
90) Prot. 32820 del 09.12.2011 richiedente PARTITO DEMOCRATICO: si osserva la mancata pubblicità e documentazione degli esiti della fase di concertazione propedeutica alla redazione, la mancata verifica del recupero del patrimonio esistente prima di prevedere edificazione su nuovi suoli, la destinazione di suoli, prima agricoli, ad aree commerciali Bt non condiviso dalle associazioni di categoria, e valutazione priva di necessario studio socioeconomico. Per dette zone non è inoltre previsto alcun vincolo temporale, per cui potrebbero poi essere riconvertite a residenziali. Si chiede di poter convertire aree in zona PIP in commerciali per una estensione pari alle zone Bt previste e allocare attività commerciali nei pianterreni del centro storico mediante piano di recupero. Si chiede inoltre che siano stralciate tutte le aree edificabili dalle fasce di rispetto e con la volumetria potenziale così recuperata, di incrementare l’indice di edificabilità nelle zone di completamento lungo gli assi viari principali. Si chiede di introdurre l’obbligo per la costruzione di complessi residenziali superiori a 3 unità di destinare 20mq ad unità per verde attrezzato. L’osservazione, molto complessa e articolata, tocca aspetti di natura più politico programmatica che tecnici. Per questi ultimi si rappresenta che appare difficile la riconversione delle volumetrie commerciali in zona Bt in residenze se c’è un preciso limite a tale ultima destinazione, che di fatto ne impedirà anche in futuro la trasformazione. In ogni caso, anche per evitare fraintendimenti, si propone, a parziale accoglimento, di variarne la denominazione da Bt a Dt-terziario. Quanto alla mancata valutazione del recupero del patrimonio esistente per soddisfare il bisogno dei vani, si evidenzia che l’analisi di calcolo che determina il fabbisogno di nuovi vani tiene conto di tutto il patrimonio esistente, in qualunque condizione esso sia. Pertanto appare chiaro che la previsione di nuove aree edificatorie contiene già nel suo dimensionamento l’utilizzo degli immobili esistenti tramite il loro recupero per funzioni abitative.
91) Prot. 32823 del 09.12.2011 richiedente Domenico D’ASCOLI: si chiede la riclassificazione del lotto foglio 27 p.lle 162-163 da zona per attrezzature a zona Bt. Si propone di non accogliere l’osservazione per continuità col PRG 1990 e per la necessità di prevedere aree per la realizzazione di attrezzature di interesse pubblico.
92) Prot. 32828 del 09.12.2011 richiedente Consulta Tecnici Mariglianesi: si chiede di dettagliare in scala maggiore gli elaborati, differenziare le zone B in sottozone, prevedere l’intervento indiretto in alcune zone B, ridisegnare le zone Bt ritenute sovradimensionate, implementare la viabilità di progetto, nonché molteplici richieste di rettifiche alle Norme di attuazione per le quali si allega un prospetto con su evidenziate le modifiche che si chiede di apportare. Si propone di accogliere parzialmente l’osservazione, e nello specifico, si rappresenta che la tavola di zonizzazione sarà redatta anche in scala 1:2000 oltre a quella 1:5000 già pubblicata. Non si ritiene di diversificare l’intervento nell’abito delle zone B poiché snaturerebbe il concetto di omogeneità che ha sottinteso l’individuazione di tali zone, e si ritiene che le aree previste in zona Bt (ora proposte Dt) siano adeguatamente dimensionate, così come si ritiene sia stata abolita, rispetto alla pianificazione del 1990, viabilità non necessaria e forse mai realizzabile. Quanto alle modifiche delle Norme di attuazione si accolgono quelle che includono nel calcolo degli indici le fasce di arretramento rispetto ai vincolo, che già era inteso ma che si ritiene corretto meglio specificare per maggior chiarezza. Si condividono le correzioni riguardo al calcolo dei terrazzi coperti e dei porticati, alle camere d’aria solo su residenze o usi con essa compatibili, e con copertura anche a falda multipla e comunicazione al Comune del vincolo sull’immobile di pertinenza. Si accolgono inoltre le modifiche che prevedono in zona A mediante intervento diretto opere per eliminazione barriere architettoniche e cambi di destinazione compatibili con la residenza, per le zone B il rapporto di copertura max 0,30 mq/mq così come per le zone C. Per i parcheggi si precisa che possono essere coperti o scoperti e per i coperti si prevede 0,70 rapporto di copertura, piani fuori terra 3 e 1 entro terra.
93) Prot. 33841 del 09.12.2011 richiedente Associazione OXIGENO: si osserva che le procedure adottate per la redazione del PUC non tengono conto di alcuni aspetti fondamentali, quali la partecipazione dei cittadini, mancanza di adeguamento al PTCP, la errata pianificazione delle attrezzature pubbliche, la mancanza di norme di tutela del patrimonio storico-culturale, ecc. Si ritengono non fondati i rilievi mossi e, in particolare, si evidenzia che la pianificazione comunale interviene anche laddove la pianificazione territoriale provinciale non è ancora approvata. Quello di Marigliano non è il primo Piano Urbanistico Comunale ad essere approvato nell’ambito della Provincia di Napoli, pur mancando l’approvazione del PTCP. Le infrastrutture previste nel PUC vanno a soddisfare il fabbisogno di standard ben oltre il valore fissato per legge pari a 20 mq/ab, mentre, se per infrastrutture si intendono quelle primarie, quali la rete fognaria di Miuli, tale previsione non rientra specificamente nell’ambito del PUC adottato ma nella successiva programmazione. Quanto alla tutela del patrimonio storico, il PUC ha delimitato la zona A e i nuclei storici periferici, assegnando nelle norme una previsione di intervento che rispetti i caratteri storico architettonici degli edifici e il tessuto urbanistico di aree. Una tutela più specifica potrà essere attuata nella valutazione dei singoli interventi, in sinergia con la Soprintendenza che ha il compito e le capacità valutare gli interventi sulle emergenze monumentali ed ambientali.
94) Prot. 33079 del 13.12.2011 richiedente Ginevra immobiliare: La società Ginevra ex Ambriosino realizzo manufatti ed infrastrutture in via Risorgimento in virtù di un piano di lottizzazione vigente negli anni ottanta.
La convenzione stipulata con la citata società fu stipulata nell’anno 1984.Per effetto di tale convenzione la società avrebbe dovuto cedere al Comune il lotto oggetto di osservazione.
Per varie vicende amministrative la società non cedette mai tale area al Comune di Marigliano tale area e per tale motivo vi è un giudizio pendente al C.D.S. promosso dal Comune iniziato negli anni anni addietro relativamente alla proprietà dell’area.
Fermo restando la vertenza giudiziaria, il lotto in questione è sempre stato un’area destinata ad infrastrutture secondarie proprio secondo gli standard prescritti dal piano di lottizzazione citato.
Pertanto si ritiene che il lotto debba conservare la destinazione prevista nel PUC e l’osservazione pertanto si propone di non accolta.
95) Prot. 33574 del 15.12.2011 richiedente Raffaella LOMBARDI si chiede la riclassificazione del lotto foglio 12p.lle 513 da agricola a zona Attrezzature sportive in modo da poter realizzare un complesso sportivo che vada a riqualificare l'area. Su tale strada è già presente una struttura sportiva e vi sono altre richieste. Anche in considerazione della carenza di attrezzature per il tempo libero e il fabbisogno nel comune e nell’intero territorio, si propone di accogliere tale osservazione e far nascere, lungo quest’asse più di una attrezzatura sportiva. (vedi osservazione Prot. 320188)
96) Prot. 959 del 13.01.2012 richiedente società CENTRO AMBIENTE LIFE: si chiede che il lotto foglio 5 p.lla 146 classificato in zona agricola ricada in zona D poiché su di esso insiste un fabbricato industriale sanato con la L. 47/85. Si propone di non accogliere l’osservazione poiché la sola area di sedime acquisisce la destinazione d’uso, e non l’intero lotto su cui il fabbricato sanato insiste. Le Norme tecniche di Attuazione prevedono però maggiori possibilità di recupero dei fabbricati condonati anche mediante interventi sulla sagoma, la localizzazione sul lotto e la volumetria.
97) Prot. 1660 del 23.01.2012 richiedente Pasquale CAPASSO parroco Santa Maria delle Grazie: si chiede che il lotto foglio 14 p.lle 32-33 e foglio 15 p.lla 1 classificato in zona agricola ricada in zona F – attrezzature sportivo-educative in linea con le attività oratoriali. La vasta area di cui alla richiesta è ubicata quale saldatura della zona PIP e la frazione di Faibano, e risulta già proprietà di un ente pubblico. Per il forte sviluppo futuro previsto per l’area, servito dalla via Sentino e l’opportunità di realizzare attrezzature da parte di un ente parrocchiale si propone di accogliere l’osservazione.
98) Prot. 2637 del 1.02.2012 richiedente Immacolata ARDOLINO: si chiede che il lotto foglio 14 p.lla 293 e foglio 15 p.lla 1 classificato in zona agricola ricada in zona F – attrezzature da destinare a canile. In considerazione della necessità di prevedere sul territorio aree in cui poter istituire tali attrezzature, e coerentemente con richieste analoghe, si propone che tale osservazione venga accolta.=============

Marigliano, 3 Marzo 2012 Saverio Lo Sapio

Commenti

dubbio

le osservazioni al puc sono coperte da segreto? le può richiedere chiunque? e si possono divulgare? grazie... sto facendo un lavoro per il mio comune e ho paura di incasinarmi.

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