DEBITI & STROZZINI

in RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Oxigeno ringrazia il Sig. Dominique per l'articolo inviato.

Nel 2000, durante il 50° festival della Canzone Italiana, il rapper Jovanotti cantò un pezzo suggestivo dal titolo “Cancella il debito”.
A spalleggiarlo nella richiesta il cantante inglese Bono che, rivolgendosi in italiano al premier dell’epoca D’Alema e all’allora capo dell’opposizione Berlusconi, con voce accorata chiedeva la cancellazione, o almeno, la riduzione del debito dei Paesi poveri.
Qualche giorno dopo i due venivano ricevuti dal Papa Giovanni Paolo II che, da parte sua essendo in corso l’Anno Santo o Giubileo, rifacendosi alla suggestiva (e giusta!) usanza degli antichi Ebrei di condonare tutti i debiti ogni cinquanta anni, chiedeva con forza e convinzione che l’Anno Santo non passasse senza una riconsiderazione del debito dei Paesi poveri e delle sue conseguenze sull’economia di quei Paesi.
Ma perché parlare di “morale”? Perché il meccanismo del debito estero di quei Paesi è quanto di più immorale e, diciamolo pure, perverso e diabolico che esista. Come funziona questo meccanismo? E’ presto detto.
I Paesi ricchi concedono prestiti ai Paesi poveri che utilizzano il denaro ricevuto, non come sarebbe auspicabile, per ridurre o eliminare la povertà delle popolazioni, ma per acquistare armi vendute loro… dai Paesi ricchi! Questi ultimi si arricchiscono e poi pretendono la restituzione del debito con gli interessi. In tal modo quel denaro viene restituito tre volte: sotto forma di pagamento delle armi, come debito restituito (ammesso che ci riescano i Paesi poveri!) e … con gli interessi! Ecco perché quelle popolazioni non riescono a progredire: il commercio delle armi, la restituzione del debito e lo strozzinaggio lo impediscono. Come ovviare a questa macroscopica ingiustizia, insopportabile per ogni retta coscienza nell’epoca di internet e degli straordinari sviluppi scientifici e tecnologici (di cui peraltro, i Paesi poveri non potranno, sic stantibus rebus, mai beneficiare)? Condonando il debito, ma anche risolvendo i problemi etnici e politici che provocano le guerre e le guerriglie e quindi la corsa agli armamenti di quei Paesi (in via di sottosviluppo, altro che sviluppo!) e quindi l’acquisto di armi e tutto il perverso meccanismo che abbiamo descritto. Il defunto Pontefice lo disse più volte ma non possiamo dimenticare che il primo in Italia a parlare (e a concederlo) di condono del debito fu un certo Bettino Craxi!
30 Novembre 2011 (Dominique)

Commenti

Evidentemente Craxi a quel

Evidentemente Craxi a quel tempo era ancora SOCIALISTA. Poi si perse...

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