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basolato e facce di pietra..lavica!
Almeno i politici sono soggetti al voto popolare, i funzionari sono sempre li, imperterriti, a mungere, a deviare, a intrufolare amici e parenti, a farsi le loro clientele....Certo è che in questa città, come in tutta la nazione, non c'è alcuna forma di opposizione, è tutto un sedersi alla stessa tavola. A capotavola si siede l'eletto di turno ma il pranzo è per tutti. Il basolato è l'esempio visibile del malaffare e delle complicità che si consumano intrecciando poteri politico e potere amministrativo. Di responsabilità manco a parlarne, le leggi sono fatte solo per essere aggirate, le società si costituisco e si sciolgono con facilità quando i soldi in ballo sono molti, unici a pagare sempre e solo i cittadini, e in special modo chi lavora e vive sul territorio, piccoli artigiani e commercianti penalizzati dalle gimkane cui bisogna sottoporsi per arrivare in centro, dalla penuria di parcheggi e da un piano traffico assolutamente cervellotico che non ha nessuna parvenza di intelligenza: sono anni che non si riesce ad imporre un senso unico a via Settembrini e via Forno vecchio, che non si riesce a far rispettare un "normale" regolamento di sosta sul corso Umberto. Tutto è fatto per accontentare il signorotto che abita o ha interessi in una determinata strada e basta! Sono convinto che il 90% del funzionamento di un comune dipende dall'Ufficio Tecnico e dal comando dei Vigili Urbani. E questi uffici non sono soggetti al voto popolare, sono affollati da gente che, se non ci sono fatti eclatanti, si farà tutta la carriera in essi. I politici? sono come il basolato. I burattinai si rivolgono a loro e chiaramente dettano le loro condizioni: "io ti ho messo in opera ed io decido a che volume di traffico e usura devi resistere, ti pago per questo. Devi sottostare e tacere, e quando non vai più bene, come una qualsiasi mattonella ti sositituisco". Sarà certamente poco dignitoso, ma si sa, "pecunia non olet"! col danaro si può tutto!